C’è adesso, appena aperta, una bellissima mostra a Bergamo all’Accademia Carrara dedicata al grande Raffaello. La mostra mette a confronto alcune opere di Raffaello con quelle di artisti che a lui si sono poi successivamente ispirati, fino ai giorni nostri.
Proviamo a costruire, con immagini e spiegazioni, una lezione per scoprire il grande maestro rinascimentale.
Minuti
Potete cominciare una piccola introduzione su Raffaello come persona: potete raccontare ai bambini che, orfano di madre, cresce in una famiglia di pittori. Perde anche il padre, all’età di 11 anni ed entra a bottega da Perugino, un affermato maestro. Se volete saperne di più sull’artista, vi suggeriamo questo video:
E una lezione di Federico Zeri, oppure questo dove viene raccontato da Philippe Daverio:
Potete anche introdurre il tema dell’andare a bottega. I giovani, per imparare il mestiere, venivano affidati a maestri esperti, presso cui abitavano e lavoravano fino ad aver imparato i segreti del mestiere. Gli apprendisti stavano dunque per anni presso i maestri, occupandosi di cose progressivamente sempre più complesse, cominciando dalle pulizie della bottega per poi arrivare alle preparazioni delle tele e dei colori, fino a occuparsi delle figure di contorno o degli sfondi.
In alcuni casi, come quello di Raffaello e Perugino, l’allievo finisce per superare il maestro. Lo stesso si può dire per Leonardo e Andrea del Verrocchio.
1. Proiezione e discussione:
Poi potete cominciare con l’osservazione delle opere che trovate nella selezione qui sopra.
Potete di volta in volta chiamare a lavorare un bambino diverso, perché ci sia maggiore partecipazione. Prima di cliccare gli elementi attivi, vi suggeriamo di procedere per domande, così da sollecitare l’osservazione.
Per ciascuna opera:
2. Rielaborazione:
Potete concludere l’attività facendo svolgere alcune attività di disegno, che trovate nella sezione attività del nostro sito.